Epicondilite e Padel: prevenzione e rimedi pratici

Se stai leggendo questo articolo, è chiaro che tu abbia già sofferto di infiammazione al gomito per “colpa” del Padel. L’epicondilite ed il padel vanno a braccetto, ma questa patologia si presenta per diversi motivi. Andiamo ad elencarne alcuni, ma non cominciamo con il dare la colpa alla racchetta. 😁

La tecnica e l’impugnatura

Molto spesso ci si ritrova a giocare a Padel le prime volte, con una voglia quasi infantile di “spaccare” tutto (parlo di chi sa già tenere la racchetta in mano…o almeno credeva, come me e tanti altri!) e quella foga ci porta a sviluppare pressioni sul polso, sul gomito, sulla postura davvero eccessive.

Più si gioca, e più si ha voglia di esagerare, non conoscendo la tecnica, ed accentuando sempre di più quegli errori che stressano tendini e muscoli.

Allora si arriva ad andare dal fisioterapista, passano settimane e addirittura mesi prima di poter tornare sul nostro amato campo con la pala in mano.

Ma allora, perché la tecnica è così importante?

La mia vita, nel gioco del Padel, è cambiata quando ho preso le prime lezioni con il maestro.

Mi ha insegnato ad afferrare correttamente la racchetta, io impugno il manico con la presa CONTINENTAL (quella in foto) e devo dire che l’atteggiamento poco stressante mi ha evitato del tutto le infiammazioni che avevo avuto nelle settimane precedenti.

Ovviamente questa non è l’unica impugnatura valida, per ognuno di noi c’è la soluzione ideale e farsi guidare da un professionista è, secondo me, un vero salva vita.

Immagine presa da https://www.mrpadelpaddle.com/2020/08/24/le-differenti-impugnature-nel-padel/

Un’altra soluzione, che per molti è stata una vera “svolta” è il cambio dell’impugnatura fisica alla racchetta. Dal classico manico rigido alla hesacore.

Un sistema che ha rivoluzionato, e non poco, la riduzione dello stress su avambraccio e gomito, offrendo più resistenza e minor tensione. Ottimo per neofiti ed esperti.

Esiste la racchetta da Padel per l’epicondilite?

Ormai in rete si trova qualsiasi cosa, e pur di convincersi che la soluzione sia nella racchetta si propongono racchette da Padel che prevengono le patologie al gomito. Ma sarà davvero possibile che una racchetta sia meno dannosa di un’altra?

Per la mia esperienza, bisogna contestualizzare sempre il tutto e nulla vale allo stesso modo per soggetti diversi. Io personalmente, avendo un braccio “leggero” ho preferito optare per una Head come la Alpha e la Graphene di ottima qualità e dal peso contenuto (inferiore ai 370g).

Ho amici che usano Vibor-a, Bullpadel, le ottime Wilson e che si trovano perfettamente. Perciò, in conclusione, vince la regola del provare! La racchetta va testata, ed infatti nei migliori negozi di tennis e padel, la prova è sempre proposta e l’acquisto viene fatto con massima cognizione di causa.

Epicondilite e padel: i rimedi

Abbiamo visto diversi metodi per prevenire l’infiammazione del gomito, ma ora andiamo a capire cosa fare una volta che il danno è fatto.

Ovviamente i metodi per la prevenzione diverranno le nostre certezze nel post infiammatorio, ma ora dobbiamo capire come ridurre l’epicondilite in modo naturale:

  • Consultare il proprio medico, in primis
  • Riposo assoluto
  • Ghiaccio, 10′ per almeno 2/3 volte al giorno
  • Terapia antinfiammatoria, prescritta dal dottore (mediamente per 2-3 giorni ad un massimo di 5)

Una volta sfiammato, non dobbiamo ricominciare subito a giocare, ma sarà necessario riattivare i muscoli in maniera graduale e ci sono degli esercizi molto interessanti che troverai nel video che segue, ottimi come riscaldamento ma perfetti anche per recuperare da un infortunio del genere.

Attivare i muscoli con esercizi a corpo libero e con l’ausilio degli elastici sarà determinante per avere una migliore mobilità ed incrementare la resistenza di avambraccio e gomito. Parlo al singolare perché poi il braccio che usiamo è sempre lo stesso, ma gli esercizi andranno svolti su entrambi gli arti.

Un’altra cosa che mi ha letteralmente risolto l’infiammazione, evitando l’uso di farmaci, è l’elettrostimolazione. Ho sfruttato il Tesmed Fit 6.5 Trio e l’830 Max (il primo piccolo e pratico, il secondo più completo di programmi anche per gambe pesanti e schiena, troverai video ed articoli dedicati) ed ho avuto benefici incredibili.

Sul canale Youtube, troverai tantissimi video dedicati all’epicondilite ed alla gestione dei programmi più adatti.

Tutori per gomito: epicondilite ed epitrocleite

In questo blog troverai un articolo dedicato ai diversi tipi di tutori per il gomito e, come vedi, c’è anche un video molto dettagliato nel quale di guido nella scelta.

Il prodotto con il quale mi sono trovato bene, e che mi ha aiutato a risolvere buona parte dei problemi è un tutore come quello che trovi qui sotto. Che permette una graduale scalata della tensione e che, grazie alla tecnica della “digitopressione” localizzata di sfiammare la parte in modo specifico ed ottimale.

Ovviamente, anche per l’utilizzo di un tutore è sempre bene sentire il parere di un medico specialistico, che però sia esperto in questo ramo altrimenti rischiate di fare un giro a vuoto (parlo per esperienza diretta).

Insomma, se sei arrivato fino alla fine di questo articolo, vuol dire che sei proprio dipendente da questo sport, ed allora per premiarti ho deciso di regalarti un programma di allenamento completo, da poter fare a casa oppure in palestra, per scaricarlo sarà sufficiente cliccare qui.

Qualora riscontrassi difficoltà col download, scrivi a wktfitness@gmail.com

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Fabrizio

Ciao, sono Fabrizio il tuo nuovo personal trainer. WKT nasce dall'idea di unire FITNESS, MOTIVAZIONE e RISULTATI in un unico grande punto di incontro online. Prima su YouTube, con video ed esercizi ora su questo portale con l'ambizione di diventare il tuo punto di riferimento per il tuo BENESSERE a 360°.

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