Molto spesso ci si riduce a “cercare su google” queste informazioni a frittata già fatta. Non è vero? Purtroppo, molto spesso, è così.

Ma l’infortunio al tendine d’Achille è una problematica molto diffusa tra giocatori di Padel, calcetto, nella corsa ed in tutti gli sport dove le gambe giocano un ruolo determinante.

La rottura di questo “pezzo” del nostro corpo diventa un problema impegnativo da risolvere e non sempre è una cosa semplice da fare.

Ma cerchiamo di capire, intanto, cosa sia il tendine d’Achille

Il tendine di Achille, o tendine calcaneale, origina dal muscolo tricipite della sura (formato dai muscoli gemelli e dal soleo) e si inserisce sull’osso calcaneale. Così troverai scritto sul libro di fisiologia.

In poche parole, origina dalla zona bassa del polpaccio e si inserisce (ovvero si salda) al tallone.

La sua integrità anatomica può essere valutata col test di Simmonds, una manovra che permette al medico di capire se il tendine ha subito una rottura e l’entità di quest’ultima, prima di passare ad esami specifici come la risonanza magnetica e/o ecografia.

Ma lo scopo di questa guida è la PREVENZIONE. In caso di rottura i responsabili al recupero saranno in ordine. chirurgo, ortopedico e fisioterapista.

Come evitare gli infortuni al tendine d’Achille

In queste settimane ho dedicato molta attenzione al Padel ed ai modi utili per NON FARSI MALE. Ho deciso, quindi, di fare un altro regalo a tutti e tutte coloro che amano divertirsi con la pala.

Sì, perché sono venuto al corrente di infortuni evitabili e quindi ho capito che “evidentemente il mio compito qui, non è ancora finito”, citando i più noti Super Eroi.

Quando si parla di polpaccio, di tallone, di caviglia e di piede molto spesso si tende alla superficialità. Non si da la giusta importanza al corretto riscaldamento e ci si convince che sia sufficiente una corsetta di 2′ oppure, ed è la cosa peggiore, entrare in campo a freddo e riscaldarsi scambiandoci la palla con il compagno.

DOVETE SAPERE UNA COSA: NON É SUFFICIENTE! Anzi.

Come non è sufficiente dedicarsi ai muscoli evitando il lavoro sulle NOSTRE GIUNTURE.

Ma allora, cosa si deve fare?

Per prima cosa, bisogna dedicare del tempo alla preparazione delle articolazioni. Parlando di tendine d’Achille, andremo diretti sui piedi, sulla caviglia e sul polpaccio.

Nel video qui sotto troverai una routine molto interessante che deve essere effettuata prima di OGNI partita. Non una volta sì e 3 no, ma SEMPRE.

Preparare il polpaccio con delle spinte che partono dalla punta dei piedi, dette anche CALF RAISE in inglese è una mossa semplice e molto utile. Lavorare la caviglia con delle circonduzioni in senso orario ed antiorario rappresenta un’altra valida scelta per attivare correttamente il tendine d’Achille riducendo di molto il rischio infortunio.

Un altro esercizio, che fa al caso tuo, è rappresentato da piccoli movimenti di “stretching dinamico” assolutamente indispensabili per far attivare la zona del tallone offrendo dinamismo e lubrificazione a tendini ed articolazioni.

Tutto quello che ti serve lo troverai, con una video lezione gratuita, semplicemente scaricando questo programma che ho creato per te.

Perciò non perdere tempo, ed approfitta di questa grande opportunità.

Tendine d’Achille e padel: i rimedi

Come detto all’inizio di questa pagina, una volta che il tendine ha subito un infortunio, avrai bisogno di rivolgerti ad uno specialista che potrà offrire una diagnosi precisa e, di conseguenza, indicarti le cose migliori da fare.

La prevenzione ha lo scopo di non condurci dall’ortopedico, ma se si arrivasse ad uno stato infiammatorio o di rottura, non ci sarà più modo di comportarsi diversamente.

Quindi cosa fare, in caso di infortunio:

• Risonanza magnetica
• Riposo assoluto
• Terapia antinfiammatoria, prescritta dal dottore
• Terapia del ghiaccio, come per l‘epicondilite
• Eventuale intervento chirurgico
• Riabilitazione
• Tutore ortopedico

Insomma, i rimedi sono i soliti, ed in base alla diagnosi cambiano i tempi…ed anche di molto.

Perciò, allenati bene, riscaldati bene prima di ogni partita e segui i nostri percorsi di allenamento per raggiungere livelli sempre più alti di fitness, benessere e soprattutto divertimento.

Attivare i muscoli con esercizi a corpo libero e con l’ausilio degli elastici sarà determinante per avere una migliore mobilità ed incrementare la resistenza di avambraccio e gomito. Parlo al singolare perché poi il braccio che usiamo è sempre lo stesso, ma gli esercizi andranno svolti su entrambi gli arti.

Tutori per la caviglia.

Un ottimo “assistente” da aggiungere, ovviamente, al riscaldamento è il tutore per la caviglia che sia completamente avvolgente anche per il tendine d’Achille.

Come abbiamo visto nel caso dell’epicondilite, andiamo a vedere le scelte per tendini e legamenti della caviglia.

Ne ho scelti due, pratici e comodi. Io ne utilizzo di simili, ma per il ginocchio, e sono ottimi salva-vita, anzi, salva articolazioni.

Ovviamente non facciamo affidamento solo sui tutori, però offrono un supporto psicologico e fisiologico che ci permetteranno di affrontare con maggiore serenità le nostre partite.

Il primo modello è una mezza calza elastica che comprime caviglia e tendine.

Il secondo modello, è più “ricco”, adatto a chi magari ha pregressi infortuni con la caviglia e vuole avere un maggior sostegno. Non sono “troppo ortopedici” ma semplici supporti che possono darti un aiuto ad abbassare il rischio di traumi.

Entrambi sono ottime scelte, e per qualsiasi dubbio puoi scrivere alla nostra mail.

Insomma, se sei arrivato fino alla fine di questo articolo, vuol dire che sei proprio dipendente da questo sport, ed allora per premiarti ho deciso di regalarti un programma di allenamento completo, da poter fare a casa oppure in palestra, per scaricarlo sarà sufficiente cliccare qui.

Qualora riscontrassi difficoltà col download, scrivi a wktfitness@gmail.com