Elettrostimolazione, quante volte al giorno effettuare le sedute

Per lo svolgimento di attività di elettrostimolazione, quante volte al giorno è possibile effettuare le sedute? Partiamo subito col dire che per questa domanda ci sono diverse risposte perché i trattamenti che è possibile svolgere con un elettrostimolatore sono molti e di varia natura. In ogni modo è possibile orientarsi grazie ad alcuni accorgimenti molto semplici e ovvi che adesso andiamo a scoprire.

Sedute di elettrostimolazione

Sedute di elettrostimolazione giornaliere: leggere il manuale

Per prima cosa, per realizzare quante volte al giorno è possibile effettuare le sedute di elettrostimolazione può essere sicuramente d’aiuto leggere il manuale di istruzioni allegato allo strumento.

A questo riguardo va specificato che l’elettrostimolazione viene utilizzata per la tonificazione muscolare, ma anche in ambito medico, fisioterapico e nei manuali spesso vengono indicate quali e quanti sono le sedute giornaliere ideali per ogni tipo di applicazione.

Per fare un esempio, un elettrostimolatore come il Tesmed 5.4 Fit ci dice che per dolori muscolari cronici potremmo svolgere l’attività anche due volte al giorno, ma magari quando l’apparecchio viene usato per curare patologie e nevralgie potrebbe essere opportuno anche consultare il proprio terapista per farsi consigliare sull’intensità e il minutaggio delle sedute.

Passando poi a elettrostimolatori di fascia più alta, come per esempio il Tesmed Max 830, con centinaia di programmi settati e da settare, allora l’offerta di trattamenti si fa maggiore così come maggiore sarà l’attenzione da dedicare alle varie sedute.

Ecco quindi che per sviluppare potenziamenti muscolari dovremmo selezionare i vari programmi ems dedicati al potenziamento piuttosto che alla resistenza, mentre per il miglioramento della circolazione avremo anche la possibilità di effettuare sedute a base di onde sequenziali waims system.

Elettrostimolatore quanto usarlo

Attività di elettrostimolazione: il consiglio di WKT Fitness

Per l’ambito fitness l’impiego dell’elettrostimolazione può essere già produttivo con applicazioni svolte un giorno sì e un giorno no. Nel giorno di applicazione, poi, le sedute possono essere effettuate anche 3 volte ma avendo cura di variare le zone di distribuzione degli elettrodi.

Tanto per dire, la mattina può essere fatto un percorso di 30 minuti sulle spalle, dopo pranzo un percorso di un quarto d’ora sui pettorali, mentre dopo cena un percorso ems sulla coscia per il potenziamento muscolare o un’attività waims, con stimolazioni sequenziali dal basso verso l’alto, per migliorare la circolazione.

Il consiglio principale è quello di non fossilizzarsi sulla stessa zona. Magari può essere più proficuo dare maggiore spazio a quelle zone grosse come per esempio la coscia e il dorso, ma per le braccia, le spalle e i pettorali già con venti minuti di ems si fa un ottimo lavoro. Oppure, considerando che in media un’elettrostimolazione dura fra i 20 ei 50 minuti, optiamo per un percorso standard di 25 minuti.

In definitiva, per svolgere attività di ginnastica passiva la cosa più importante è non attaccare a casaccio decine di elettrodi dappertutto ogni giorno. È sempre bene optare per classici esercizi a corpo libero, con i pesi, in palestra, al parco e poi completare il tutto con alcune sedute di elettrostimolazione.

Vuoi saperne di più? Guarda subito il video dedicato all’argomento sul nostro canale Youtube:

Condividi

Lascia un commento

error: Content is protected !!