Vino e tumori, 7 validi motivi per bere meno
VINO, BIRRA (insomma Alcol), TUMORI ED ETICHETTE TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE
Nei giorni scorsi si è discusso molto della proposta dell’Irlanda di inserire, nelle 𝙚𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙙𝙚𝙡 𝙫𝙞𝙣𝙤, una dicitura che spieghi i rischi collegati alla 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙚 legati al suo consumo.
Premesse
la proposta dell’Irlanda non riguarda solamente il vino ma 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙞 i prodotti alcolici, compresa la 𝙡𝙤𝙧𝙤 birra, il 𝙡𝙤𝙧𝙤 whisky, ecc.
in Irlanda il 70% degli uomini ed il 34% delle donne sono considerati 𝙨𝙤𝙜𝙜𝙚𝙩𝙩𝙞 𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙤
l’abuso di alcool è collegato a circa 60 malattie diverse, comprese 7 tipologie di cancro
In Italia il vino è da sempre considerato parte della nostra 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖 ed elemento imprescindibile di 𝙘𝙤𝙣𝙫𝙞𝙫𝙞𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀…e non c’è mai stata un’epidemia di cancro dovuta a questo effettivamente ci sono molte persone, in salute, che bevono fino a 90 𝙖𝙣𝙣𝙞.
Quindi, dov’è la verità? Come sempre la troviamo nel mezzo?
𝘼𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙣𝙤
La verità è che si tende sempre a dare 𝙧𝙞𝙨𝙥𝙤𝙨𝙩𝙚 𝙨𝙚𝙢𝙥𝙡𝙞𝙘𝙞 𝙖 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙡𝙚𝙨𝙨𝙚, perché studiare, indagare e verificare è faticoso, non va a nessuno e tanto poi l’argomento di turno passa di moda.
In Italia, fra le persone che hanno il 𝙙𝙞𝙫𝙞𝙚𝙩𝙤 𝙖𝙨𝙨𝙤𝙡𝙪𝙩𝙤 di bere alcolici, ma dichiara di farlo, abbiamo il
12% delle donne incinta
30% delle donne in allattamento
54% dei pazienti con malattie al fegato
la quantità di alcool bevuto fuori dai pasti è in 𝙘𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 ed il 15% di italiani ne fa un uso definito “𝙖 𝙢𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤𝙧 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙤” 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙚.
L’alcool è inoltre considerato un elemento 𝙘𝙖𝙣𝙘𝙚𝙧𝙤𝙜𝙚𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 1 [come amianto ed arsenico]: esistono prove sufficienti per stabilirne un 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙤 𝙘𝙖𝙪𝙨𝙖𝙡𝙚 tra il consumo e lo 𝙨𝙫𝙞𝙡𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙩𝙪𝙢𝙤𝙧𝙞.
Comunque non tutti quelli che bevono si ammalano di cancro, e il vino contiene 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙯𝙚 𝙪𝙩𝙞𝙡𝙞 𝙖𝙡𝙡’𝙤𝙧𝙜𝙖𝙣𝙞𝙨𝙢𝙤. Quindi?
Le cause del tumore sono 𝙢𝙪𝙡𝙩𝙞𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖𝙡𝙞.
Riguardo alla sostanza cancerogena bisogna valutarne il tempo di esposizione, la quantità somministrata, il numero di esposizioni nel tempo, ecc. Conta inoltre lo 𝙨𝙩𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙫𝙞𝙩𝙖, l’alimentazione, la capacità dell’organismo di “gestire” determinate sostanze, la familiarità, la genetica, ecc.
Per questo si trovano persone sane che bevono fino a 90anni ed altri con un destino differente
I 𝙥𝙤𝙡𝙞𝙛𝙚𝙣𝙤𝙡𝙞 del vino fanno bene…ma 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙤𝙘𝙝𝙞. Per averne reali vantaggi dovremmo bere talmente tanto da farci venire prima una cirrosi epatica
Non esiste una 𝙙𝙤𝙨𝙚 𝙨𝙞𝙘𝙪𝙧𝙖 di alcool. Bere poco fa comunque male. Poco, ma fa male
𝙐𝙣 𝙗𝙞𝙘𝙘𝙝𝙞𝙚𝙧𝙚 𝙖𝙡 𝙜𝙞𝙤𝙧𝙣𝙤 può proteggere da alcune malattie metaboliche ma alza il rischio di altre. Il risultato è che sono più gli 𝙨𝙫𝙖𝙣𝙩𝙖𝙜𝙜𝙞 dei vantaggi
Il problema del vino non è solo nel rischio dei 𝙩𝙪𝙢𝙤𝙧𝙞 ma anche nella
minor capacità alla guida
aumentata aggressività
minor concentrazione
minor capacità di assorbimento di alcuni elementi
disturbi alla flora batterica
assunzione di calorie vuote [totalmente inutili per il nostro metabolismo]
ecc.
Ma siamo in Italia e dobbiamo per forza dire che se uno beve poco, per 𝙘𝙤𝙣𝙫𝙞𝙫𝙞𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀, va bene Ma non va bene neanche per niente
Primo perchè se per essere conviviali serve per forza dell’alcool ci sono dei problemi, e secondo perché comunque bere fa male.
È un po’ come dire che comunque 𝙛𝙪𝙢𝙖𝙧𝙚 una sigaretta quando si sta con gli amici, o dopo i pasti, non è un problema…
Non è che siccome ci piace bere e produciamo vino allora va tutto bene.
𝙋𝙤𝙞 𝙨𝙚 𝙪𝙣𝙤 𝙫𝙪𝙤𝙡𝙚 𝙗𝙚𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙤 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙞𝙖.
Io stesso bevo vino, mangio junk food, uso edulcoranti, ecc. però so quali sono i pro ed i contro.
Mettere un’etichetta, 𝙖𝙪𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙡𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙚𝙩𝙚𝙣𝙯𝙚 delle persone su un argomento, esportare cultura, ecc. non può essere un problema. E se ci saranno persone che berranno di meno vorrà dire che hanno capito di avere 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙖 𝙧𝙞𝙨𝙘𝙝𝙞𝙤.
Non si possono tenere le persone all’oscuro di tutto per buona pace del 𝙢𝙖𝙧𝙠𝙚𝙩𝙞𝙣𝙜 e del 𝙢𝙚𝙧𝙘𝙖𝙩𝙤.
Vendete vino ma contestualmente fate capire come poterne compensare gli effetti negativi tramite uno 𝙨𝙩𝙞𝙡𝙚 𝙙𝙞 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙨𝙖𝙣𝙤 ed attivo.
Bere è bello…ma anche 𝙫𝙞𝙫𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙨𝙖𝙡𝙪𝙩𝙚 lo è.
Cheers