TENS EPICONDILITE CON TESMED TRIO 6.5

Come posizionare gli elettrodi per l’epicondilite, con Tesmed Trio

Saper posizionare gli elettrodi per fare la TENS all’EPICONDILITE con TESMED TRIO, è una cosa fondamentale. Soprattutto se stai vivendo uno stato fortemente infiammatorio dovuto da stress sportivi.

Come è immaginabile, le attività che maggiormente influiscono su questa problematica sono il tennis, il padel ed il golf, anche se per quest’ultimo la vera patologia si chiama epitrocleite, che vedremo in un articolo dedicato.

Questa guida l’ho preparata per te, che non sai dove mettere gli elettrodi per fare la TENS “contro” l’epicondilite con il Tesmed Trio.
Per questi programmi, avremmo semplicemente bisogno degli elettrodi già presenti nella confezione, ovvero i 50×50, ma vanno benissimo anche i 40×40.



Dal posizionamento degli elettrodi alla scelta del programma Tens

Nelle immagini che seguono troverai le disposizioni degli elettrodi sul braccio ed avambraccio, poi si comincerà con la tens per l’epicondilite.

Abbiamo due modi per trattare questa problematica: la prima, con 2 elettrodi a canale unico; la seconda, per un trattamento più completo, con 4 elettrodi e 2 canali.

elettrodi tens avambraccio

Il primo elettrodo, quello in alto, va posizionato in prossimità del gomito, nella zona posteriore del braccio. Il secondo elettrodo va posizionato sulla zona laterale esterna del braccio. In quest’altra immagine vedrai ancora meglio come:

posizione elettrodi tens avambraccio

qui è più chiaro come mettere gli elettrodi.
Come vedi le due immagini sembrano diverse, ma è solo il punto di vista per farti capire meglio come posizionare gli elettrodi sull’avambraccio.


Per quel che riguarda il programma, andiamo diretti su Tens, e scegli (cliccando col tasto centrale, in basso) il programma centrale in seconda fila (partendo dall’alto).

CH1 (canale 1) i tasti con le frecce per aumentare l’intensità, in questo caso quelle a sinistra, che ci permetteranno di mandare elettricità al braccio. Parti con livello 1 e poi cresci in maniera graduale. Segnati su un diario il livello massimo al quale lavorerai. E segnati anche la zona che stai trattando. Per ogni parte del corpo cambia.

Fase 2

Spero che la spiegazione per il lavoro “base” sia stata esaustiva. Ora scopri come posizionare i 4 elettrodi e fare un lavoro completo su tutto il braccio.



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Dopo il posizionamento dei primi due, non ci rimane che lavorare sull’interno. Epicondilo mediale ed avambraccio “interno”.
In pratica: ora mettine un’altro in asse dietro al gomito, ma sulla parte allineata al capo lungo del tricipite (vicino al gomito, internamente, se hai il palmo della mano che guarda frontalmente) e l’altro sull’avambraccio con vicinanza alla piega del gomito.
Segui sempre l’immagine che è molto esemplificativa.

I Programmi Ideali per l’epicondilite con Tesmed Trio

Applicati gli elettrodi, e scoperto il primo programma, andiamo a capire come gestire il doppio canale ed il secondo programma Tens che reputo adeguato per questa problematica al gomito.

L’immagine parla chiaro, il secondo ed il terzo della seconda fila dall’alto sono la scelta migliore. Li ho provati, e posso dirti che per la fase acuta l’icona, che rappresenta il programma, 6 è risultata anche più intensiva.

Tu comunque non limitarti a farne soltanto uno, e se hai tempo eseguili anche entrambi, per un massimo di trattamento di 60 minuti totali.

L’intensità, che in questo caso dovrai gestire su 2 canali distinti, impostala in base alle percezioni che ricevi dal braccio.

Es. io posiziono gli elettrodi "esterni" su canale 1 e quelli interni su canale 2. Tendenzialmente utilizzo un intensità progressivamente maggiore sul canale 1, in quanto sull'epicondilo mediale, connesso al canale 2 (quindi parte interna), sono molto sensibile e preferisco un'intensità meno martellante.

In pratica abbiamo 2 programmi, 2 canali ed intensità personalizzabile. Non dimenticare di leggere sempre le disposizioni del manuale, e fatti consigliare da un professionista prima di iniziare un trattamento con l’elettrostimolatore.
Fai attenzione a non esagerare, come ti dicevo, massimo 60minuti al giorno, e rispetta la durata dei trattamenti 21-30 giorni.

Prima di lasciarti, ti lascio due righe di carattere culturale.

Cos’è l’epicondilite

Ti ho subito mostrato come utilizzare lo strumento Tesmed Trio, e come posizionare gli elettrodi quadrati, ma sai cos’è l’epicondilite?

“Si parla di Epicondilite, o gomito del tennista, quando i tendini che collegano i muscoli dell’avambraccio alla parte esterna del gomito (epicondilo laterale) si infiammano. È causata da un uso continuato ed eccessivo del gomito e la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 30 e i 50 anni.”
fonte: materdomini.it

Quindi oltre al gomito, e tendini correlati, dovremmo trattare anche i muscoli dell’avambraccio. Ma era già chiaro dal modo in cui ti ho indicato di posizionare gli elettrodi.

La Tens lavorerà sul pronatore rotondo, sul brachioradiale ed il flessore dell’avambraccio, che risultano essere tra i muscoli più coinvolti in questa patologia.

E’ ovvio, che in caso di infiammazione acuta, è bene rivolgersi ad un medico che somministrerà la migliore cura farmacologica e qualche ciclo di fisioterapia.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Schermata-2020-12-08-alle-11.11.03-389x1024.png
preso da https://it.wikipedia.org/wiki/Muscolo_pronatore_rotondo#/media/File:Pronator-teres.png

ACQUISTA

All’interno della confezione del Tesmed Trio non troverai elettrodi rettangolari, per acquistarli ti basterà cliccare sull’immagine qui sotto. Scoprirai il posizionamento di questi “rettangoli” leggendo la guida creata con Tesmed 830 Max vs l’epicondilite.


Stretching oltre alla Tens

In risposta all’infiammazione è sconsigliatissimo stressare con dello stretching la muscolatura e l’articolazione. Quindi iniziare con terapia farmacologica e TENS risulterà essere la scelta migliore.

Quando il dolore inizia ad affievolirsi ed i movimenti ritornano il più vicini possibili alla normalità, potrai iniziare con degli esercizi di stretching classici, magari con elastico, includendo anche i muscoli dell’avambraccio.

Ho creato un video utilissimo, per svolgere esercizi di stretching in maniera rilassata ed efficace. Toccando i muscoli dell’avambraccio e scaricando tensione al gomito.
Quindi, non hai più scuse!

Grazie per aver letto la guida, continua a leggere i nostri articoli.

Buona Tens e buono stretching.

Fabrizio Ferri
Personal Trainer – WKTeam



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Fabrizio

Ciao, sono Fabrizio il tuo nuovo personal trainer. WKT nasce dall'idea di unire FITNESS, MOTIVAZIONE e RISULTATI in un unico grande punto di incontro online. Prima su YouTube, con video ed esercizi ora su questo portale con l'ambizione di diventare il tuo punto di riferimento per il tuo BENESSERE a 360°.

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