Come posizionare gli elettrodi sui pettorali
In questa breve guida, cercherò di illustrarti 2 modalità di applicazione dei pad, per ottimizzare il posizionamento degli elettrodi sui pettorali.
Riconoscere, prima di tutto, se abbiamo patologie, facendoci indicare dal medico se sia possibile utilizzare o meno l’elettrostimolatore. Questa è la prima cosa da fare e troverai maggiori informazioni in questo breve video.
Ma ora, passiamo alla cosa che ci interessa: come posizionare correttamente gli elettrodi.
Partendo dal concetto che è meglio evitare di utilizzare l’elettrostimolatore troppo “centralmente”, ovvero in prossimità dello sterno, andiamo a vedere come ho deciso di utilizzare ed applicare gli elettrodi sui pettorali per svolgere un trattamento di buon livello.
Elettrostimolazione e muscoli pettorali
Impariamo ad usare gli elettrodi quadrati per sfruttare al meglio il nostro elettrostimolatore.
Ho optato per la scelta degli elettrodi standard, quadrati, perché reputo sia il tipo di pad più pratico e perché lo si trovi in tutti i modelli Tesmed recensiti e non solo.
Posizione 1
Nella prima posizione, sfrutteremo un applicazione CENTRALE. Toccheremo centralmente i fasci del grande e del piccolo pettorale, ottima combinazione sia per un lavoro di potenziamento muscolare ed incremento della massa, ma ottimale anche per la programmazione MASSAGE.
Posizione 2
La posizione due, la imposteremo con un quadrato alto perfettamente centrale mentre il pad basso lo posizioneremo sull’esterno del gran pettorale, quasi a stimolare la zona che si attiva durante la panca piana piuttosto che nelle fasi di croci (aperture) per i pettorali.
Programmazione corretta:
La programmazione differisce da un modello all’altro, quindi in queste righe non troverai spiegazioni a riguardo, che però potrai facilmente reperire all’interno del blog.
Consiglio che mi sento di darti, è quello di iscriverti alla newsletter.
Non perdere nessuna novità legata al mondo dell’elettrostimolazione, degli allenamenti, dell’alimentazione e del benessere.